giovedì 5 marzo 2015

Pesaro: riemerge l’antica Flaminia dagli scavi archeologici in via Cavallotti

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Pesaro: riemerge l’antica Flaminia dagli scavi archeologici in via Cavallotti - Pesaro Urbino Notizie:

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scoperto un tratto dell’antica via Flaminia che in epoca romana si dirigeva verso città. Larga circa quattro metri, la strada si è conservata solo a livello di preparazione stradale ed è costituita da strati alternati e sovrapposti di ghiaia, ghiaino e calce; lungo i lati correvano due fossati per lo scolo delle acque.

La stratificazione archeologica e i materiali rinvenuti lasciano ipotizzare che si possa trattare proprio della prima fase di costruzione della via Flaminia, aperta nel III secolo a.C. in epoca repubblicana. La strada rimase poi in uso fino all’epoca tardo antica e venne abbandonata solo in epoca altomedievale.

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Via Claudia Augusta, ecco il tracciato

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L'Arena.it - Territori - Valpolicella - S. Pietro in C.:

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La Via Claudia Augusta passava da San Pietro in Cariano: fino a ieri era solo un'ipotesi, adesso è una certezza. Il tracciato dell'antica strada romana (ultimata nel 47 d.C. sotto l'imperatore Claudio, da cui il nome) è stato finalmente individuato. Per caso, come quasi sempre accade. E si tratta di una scoperta archeologica di enorme rilievo per Verona.
L'individuazione della Via Claudia Augusta è avvenuta in mezzo ai vigneti non lontano dalla tenuta del Pule, in località Colombare, dove sono in corso i lavori per il posizionamento delle tubature da parte del Consorzio di bonifica. Ma a fare il ritrovamento nel vero senso della parola è stata la Soprintendenza ai beni archeologici, che poi ha effettuato altri carotaggi, con difficoltà, e ha ora il compito di effettuare altre indagini per l'individuazione degli altri tratti.

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giovedì 22 gennaio 2015

Akeman Street: Moving Through Iron Age and Roman Landscapes



This book examines the role of Akeman Street, the Roman road stretching from St Albans to Cirencester, in a unique and unusual way, choosing to look not at the technology of the Roman road, as more traditional studies do, but rather to look at the 'human' aspect of the road: the symbiosis held between the route and the wider human and physical landscape. Drawing on archaeological evidence from the route and surrounding sites and using social studies of the period, Copeland speculates on who might have travelled the road, who might have settled along its route and what experiences these individuals might have had. Seeing the road as a circulator not only of people but also ideas, goods and capital, he re-evaluates themes such as continuity and change, military use and social identity in the town and countryside against the historical backdrop of the 1st and 2nd ceturies AD.