martedì 13 maggio 2014

Une voie romaine en Couserans ?



Survol virtuel destiné à illustrer un article paru dans la revue de Comminges : Mirouse (D.) « Une Voie romaine en Couserans ? Monographie historique et géographique d'un axe transversal en piémont ariégeois », Revue de Comminges, n°123, fasc. 1 et 2, p. 7-40, 2007

domenica 4 maggio 2014

LE VIE DEL TEMPO (THE ROADS OF TIME) - Trailer - Regia Daniele Cini - Fotografia Maurizio Felli



Dall'alba dell'umanità gli uomini tracciano il loro cammino: i sentieri dei propri passi, le piste per i loro animali, le vie segnate dalle ruote dei loro carri. Solo gli antichi Romani hanno costruito 80 mila chilometri di strade che si irradiano verso tutta l'Europa: strade per l'eternità.

Come la Salaria, antica via del sale, dove veniva portato, a dorso di mulo, il minerale più prezioso dell'antichità.
O l'Appia, la prima vera via consolare, edificata dopo sanguinose guerre coi popoli vicini per consolidare il dominio di Roma sul resto d'Italia. Strada militare che il Censore Appio Claudio, cieco, ha fatto costruire controllando pietra per pietra, a piedi scalzi.
Come l'Aurelia, la Tiburtina, le vie della transumanza delle greggi.
O la Cassia, che nel medioevo diventa la via Francigena per i pellegrini diretti ai grandi santuari europei.
Strade che, attraverso i secoli diverranno terra di conquista dei briganti.

Sono alcune delle 29 vie consolari che ci raccontano 25 secoli di storia: le vie del tempo.